Tra Disgusto e Dubbi: Il Caso Acerbi e le Sfide della Giustizia Sportiva nel Combattere il Razzismo
Non ho mai preso parte attivamente alle iniziative antirazziste, non per mancanza di interesse, ma perché provo un profondo disgusto per coloro che si lasciano andare all’odio verso altri esseri umani sulla base del colore della pelle. A mio avviso, queste persone si discredito da sole. Tuttavia, il caso di Acerbi, il difensore dell’Inter, solleva numerosi dubbi e perplessità. Acerbi è stato accusato dal giocatore del Napoli Juan Jesus di aver proferito insulti razzisti, ma è stato successivamente assolto a causa della mancanza di prove concrete
Questo episodio mette in luce una realtà amara: se sei vittima di insulti razzisti in assenza di testimoni o prove tangibili, ti trovi in una situazione senza uscita, incapace di dimostrare quanto accaduto. La giustizia sportiva, che dovrebbe combattere il razzismo, in questo caso non sembra offrire le risposte adeguate, lasciando un senso di frustrazione e sfiducia. La lotta contro il razzismo nel calcio, così come è stata condotta finora, non mi ha mai pienamente convinto, e situazioni come questa non fanno che rafforzare il mio scetticismo.